Il progetto DISCUSS – Dialogo SoCiale in UE per lo Sviluppo Sostenibile, ha l’obiettivo di formare le competenze di circa 1500 delegati/operatori sindacali, delle tre confederazioni CGIL, CISL, UIL, sulle tematiche e sugli ambiti di azione connessi al dialogo sociale.
Le principali tematiche trattate, individuate sulla base di quelle indicate nell’Avviso, sono organizzate nelle seguenti macro aree:
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Economie, sviluppo, innovazione, economia digitale, lavoro e industria 4.0
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Lavoro, contrattazione inclusiva e welfare
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Apprendere lungo l’arco della vita, riconoscere le competenze
I diversi temi sono affrontati attraverso diverse metodologie formative che danno luogo a una molteplicità di percorsi.
Il progetto DISCUSS – Dialogo SoCiale in UE per lo Sviluppo Sostenibile, ha l’obiettivo di formare le competenze di delegati/operatori sindacali, delle tre confederazioni, sulle tematiche e sugli ambiti di azione connessi al Dialogo Sociale.
DESTINATARI
Il progetto è rivolto complessivamente a circa 1500 delegati/operatori sindacali, 500 per sigla sindacale, dei quali:
416 provenienti da: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia;
14 provenienti da: Abruzzo, Molise, Sardegna;
70 provenienti da: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta.
TEMI PRINCIPALI DELLA FORMAZIONE
Le principali tematiche trattate, individuate sulla base di quelle indicate nell’Avviso, sono organizzate nelle seguenti macro aree:
Il Dialogo Sociale nel nuovo periodo di programmazione (Europa 2020, strategie, obiettivi, priorità; il quadro strategico; i Fondi; i Regolamenti; i Programmi Operativi; il Partenariato; Meccanismi di coordinamento; il processo di programmazione; innovazioni di metodo; analisi della documentazione; fonti informative; Europa 2030; i documenti di programmazione della CES; Governance UE, Semestre Europeo, Next Generation EU);
Economie, sviluppo, innovazione, economia digitale, lavoro e industria 4.0 (Economie e tendenze economiche; Globalizzazione, delocalizzazione, terziarizzazione, finanziarizzazione; Innovazione; Modelli di sviluppo; Sviluppo sostenibile, indicatori; Economia sostenibile; Ambiente; Modelli di produzione; Forme di organizzazione del lavoro; Fenomeni demografici e sociali globali; Digitalizzazione; Automazione/robotica; Imprenditorialità e responsabilità sociale);
Lavoro, contrattazione inclusiva e welfare (mercato del lavoro e politiche del lavoro; sistemi e rete dei servizi delle politiche attive per l’occupazione; tendenze evolutive e nuove sfide della contrattazione collettiva, nazionali ed extranazionali; modelli di relazioni industriali; modelli di partecipazione; nuovi rischi sociali; nuove povertà e forme di esclusione sociale; fattori di inclusività della contrattazione; contrattazione sociale e territoriale; welfare pubblico, welfare contrattuale e bilateralità; flessibilità, precarietà; contrattazione di sito, filiera, appalti; cultura di genere della contrattazione; salute e sicurezza; legalità; contrattazione della formazione);
Apprendere lungo l’arco della vita, riconoscere le competenze (sistemi di istruzione e formazione; alternanza scuola lavoro; apprendistato; lifelong learning; contrasto alla dispersione scolastica; reinserimento delle donne e degli over 55 nel mercato del lavoro; orientamento; modelli e servizi per l’individuazione, la validazione e la certificazione delle competenze comunque acquisite).
TIPOLOGIE DI PERCORSI FORMATIVI
I diversi temiformativi previsti dal progetto, affrontati attraverso diverse metodologie formative, danno luogo a una molteplicità di percorsi, che possono anche essere combinati insieme, al fine di conseguire un livello di formazione più ampio e più approfondito:
Seminari ed eventi, 8 ore
Webinar e videoconferenze, 40 ore
Tavole rotonde e workshop. 16 ore
Summer/Winterschool, 40 ore
Project work, 24 ore
Buone pratiche, 16 ore
Transnazionalità e visite di studio, 40 ore.